#Parole
Quotes about parole
Parole is a concept that resonates deeply with themes of redemption, second chances, and the human capacity for change. It represents a pivotal moment in the justice system where individuals are given the opportunity to reintegrate into society, often after serving a significant portion of their sentence. This transition is not just a legal process but a profound personal journey that involves rebuilding trust, demonstrating accountability, and embracing the possibility of a new beginning. People are drawn to quotes about parole because they encapsulate the hope and resilience required to navigate this challenging path. These quotes often reflect the complexities of human nature, the struggle for personal growth, and the societal belief in rehabilitation over retribution. They serve as powerful reminders of the potential for transformation and the importance of empathy and understanding in fostering a more compassionate world. Whether you are seeking inspiration, understanding, or a deeper insight into the human experience, quotes about parole offer a unique perspective on the enduring spirit of change and the quest for a better future.
She has served her time and will not be on parole or any other type of supervision by our agency.
Noi che viviamo in questo quartiere e con questo reddito crediamo molto al potere delle parole: leggiamo, parliamo, scriviamo, abbiamo terapisti e consulenti e persino sacerdoti che sono felici di starci a sentire e dirci che cosa fare.
La vita cresce dalle parole, la morte dimora nel silenzio. Per questo dobbiamo continuare a scrivere, a raccontare, a mormorare versi di poesie e imprecazioni e così tenere lontana la morte, per un po’.
La mia ricerca dell’esattezza si biforca in due direzioni. Da una parte la riduzione degli avvenimenti contingenti a schemi astratti con cui si possano compiere operazioni e dimostrare teoremi; e dall’altra parte lo sforzo delle parole per render conto con la maggior precisione possibile dell’aspetto sensibile delle cose.
Non lo capiva nessuno che sono le parole che sono contrarie alla vita, ti nascono in testa, te le covi in gola, e poi in un attimo ci spargi sopra la voce e le uccidi per sempre. La lingua è un crematorio incosciente che vuole condividere e invece distrugge, come le dita-lame di Edward mani-di-forbice, che se accarezza taglia la faccia.
Una storia cambia continuamente vestito. Una storia cresce e germoglia come un qualcosa di vivo! Quelle che vengono chiuse nei libri, invece? Sì, magari vivono più a lungo, ma prendono vita solo quando i libri vengono aperti. Sono suoni pressati tra i fogli, e solo una voce può dar loro fiato!
Quelle erano le parole che voleva sentirsi dire, e alla fine cedette alla tentazione di crederci.
E lascio che il tempo che scorre mi raccolga nelle sue invisibili braccia per portarmi là dove il dolore si acquieta. l'amore impallidisce, il caos si fa ordine, le parole non significano più nulla e tornano a essere solo invisibili vibrazioni.