#Lettura
Quotes about lettura
Lettura, the Italian word for "reading," embodies a world of exploration, imagination, and enlightenment. It represents more than just the act of deciphering words on a page; it is a gateway to diverse cultures, ideas, and emotions. Reading allows us to travel through time and space, experiencing the lives and thoughts of others, and in doing so, it enriches our understanding of the world and ourselves. People are drawn to quotes about lettura because they capture the essence of this transformative experience in a few powerful words. These quotes serve as reminders of the profound impact reading can have on our lives, inspiring us to seek knowledge, empathy, and personal growth. They resonate with anyone who has ever been lost in a book, felt the thrill of discovery, or found solace in the pages of a story. In a world where information is abundant yet often fleeting, quotes about lettura offer a moment of reflection and a celebration of the timeless joy that reading brings.
Le storie si costruiscono da sole. Il compito dello scrittore è trovare loro un posto in cui crescere (e poi trascriverle, naturalmente). [...] Le storie sono reperti, frammenti di un mondo preesistente e ignoto. Il compito dello scrittore è usare gli strumenti della sua cassetta degli attrezzi per disseppellire ciascuno di essi senza danneggiarli.
Non sono mai riuscito a farmi diventare simpatica Carrie White e ho sempre diffidato dei motivi per cui Sue Snell abbia mandato il suo ragazzo al ballo con lei, ma è un fatto che avevo centrato qualcosa. Un'intera carriera, per esempio.
Voleva che andassi avanti, disse. Voleva sapere come andava a finire. Le risposi che non sapevo un bel cazzo di niente di studentesse di liceo. Lei mi disse che mi avrebbe dato una mano. Aveva abbassato il mento e sorrideva in quel modo così accattivante. «Questa l'hai centrata», disse. «Lo dico sul serio.»
Non sforzatevi di leggere tra le righe e non cercate un filo conduttore. Non ci sono fili, solo istantanee, in gran parte sfocate.
Lo scrittore deve saper raccontare la storia da vari punti di vista, sarà il lettore a decidere a quale aderire.
Voi non me lo avete chiesto. Io non ho mai aperto bocca e voi non avete aperto la vostra. Non siamo nemmeno nello stesso anno insieme, meno che mai nella stessa stanza... eppure noi siamo insieme. Siamo vicini. Si sono incontrate le nostre menti.
Leggiamo per porre rimedio alla nostra solitudine, anche se poi, di fatto, la nostra solitudine cresce parallelamente all'aumentare e all'approfondirsi delle nostre letture. Non riuscirei proprio a considerare il leggere come un vizio, ma va concesso che non si tratta neppure di una virtù.
Solo un disoccupato che ha appena pagato l'affitto riuscirebbe a leggere "Guerra e pace" senza saltare le descrizioni dei paesaggi.
In quale parte della terra non volano sciami di nuovi libri? Fra questi, se anche qualcuno pubblicasse qualcosa degno di essere conosciuta, proprio l’enorme massa di titoli ostacolerebbe fortemente gli studi. -Adagia-
