#Ricordi
Quotes about ricordi
"Ricordi," an Italian word meaning "memories," evokes a profound sense of nostalgia and reflection. This theme captures the essence of our past experiences, weaving them into the fabric of our present lives. Memories are the silent narrators of our personal stories, holding the power to transport us back to moments of joy, love, and even sorrow. They are the threads that connect us to our roots, shaping our identities and influencing our future paths. People are naturally drawn to quotes about memories because they offer a comforting reminder of the moments that have defined us. These quotes can evoke a sense of warmth and familiarity, allowing us to relive cherished times or gain perspective on past challenges. In a world that often moves too quickly, reflecting on memories provides a moment of pause, a chance to appreciate the journey we have traveled. Whether it's a fleeting glimpse of a childhood summer or a poignant reminder of a loved one, "ricordi" invites us to celebrate the tapestry of experiences that make us who we are.
I ricordi... Ancore del nostro passato, compagni dei momenti felici, fratelli mai dimenticati...
«E a sera, attorno al fuoco, fumando trinciato forte, ci raccontavamo storie e vicende della vita [...]Lassù la montagna è silenziosa e deserta. La neve che in questi giorni è caduta abbondante ha cancellato i sentieri dei pastori, le aie dei carbonai, le trincee della Grande guerra, le avventure dei cacciatori. E sotto quella neve vivono i miei ricordi».
Avrei voluto tornare indietro, catturare di nuovo l'attimo fuggito, ma poi mi resi conto che anche se lo avessimo fatto non sarebbe stato lo stesso, perfino la luce del sole non sarebbe stata uguale, avrebbe gettato un'ombra diversa, la contadinella questa volta non ci avrebbe salutati, forse non ci avrebbe neppure visti. Il pensiero aveva un che di raggelante, un pizzico di malinconia.
Non è che ci sarebbe voluto tutto questo tempo, ma il fatto è che quando hai sbancato i cassetti trovi una quantità di carte vecchie, scordate, alcune delle quali, quasi a forza, vogliono essere lette e tu, inevitabilmente, finisci col precipitare sempre più in fondo al gorgo della memoria e ti tornano in mente macari cose che per anni e anni hai fatto di tutto per scordare. E' un gioco tinto quello dei ricordi, nel quale finisci sempre per perdere.
Un uomo è quello che ha commesso. Se dimentica è un bicchiere messo alla rovescia, un vuoto chiuso.
Mi piacciono i luoghi dove sono avvenute molte cose... anche tristi. Molte persone sono morte qui; era un luogo pieno di vita.”“È questo che tu chiami pieno di vita?”“Voglio dire pieno di esperienze... di sentimenti e di dolori... E non solo di on solo di dolori, perché io sono stata molto felice, qui, da bambina.
Andare a caccia di ricordi non è mai un bell'affare. Qualunque cosa trovi sulla tua strada, rimane in ogni caso un nulla di fatto. Quelli belli non li puoi più catturare e quelli brutti non li puoi uccidere.
Gli anni Novanta e i vecchi bar, sale oscure, le nostre facce sbattute. Avevo un brutto maglione sformato comprato al mercato puzzava di pioggia e stivali da motociclista con cui affrontavo scalciando i caustici corridoi della vita. I colori non erano mai saturi, la gente non era mai vivida. Gli anni Novanta erano pieni di luci al neon e lampadine agonizzanti, e affumicati – c’era un sacco di fumo, ovunque andassi. A volte, non si vedeva niente.
Bevo a una casa distrutta,alla mia vita sciagurata,a solitudini vissute in duee bevo anche a te:all'inganno di labbra che tradirono,al morto gelo dei tuoi occhi,ad un mondo crudele e rozzo,ad un Dio che non ci ha salvato.